La capecitabina è un profarmaco, il che significa che è una sostanza inattiva che viene convertita nella sua forma attiva, il 5-fluorouracile (5-FU), all'interno del corpo, specificamente nelle cellule tumorali. Questo meccanismo di azione mirato aiuta a ridurre gli effetti collaterali sistemici, concentrando l'azione del farmaco dove è più necessaria.
Il dosaggio della capecitabina varia a seconda del tipo di tumore, dello stadio della malattia, della superficie corporea del paziente e della funzionalità renale. Generalmente, la capecitabina viene somministrata per via orale due volte al giorno, solitamente dopo i pasti, per un periodo di tempo stabilito dal medico curante, seguito da un periodo di riposo. È fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni del medico e non modificare il dosaggio o interrompere il trattamento senza consultarlo.
La capecitabina è utilizzata principalmente per il trattamento di: